Progetto Orario 2021: Serve piu' coraggio

Vi giriamo con invito a farne menzione tramite il vostro pregiato organo di informazione.
ASTUTI (Associazione ticinese utenti dei trasporti pubblici), sezione cantonale di Pro Bahn Svizzera, ha recentemente espresso il proprio parere nell’ambito della consultazione sul Progetto orario 2021.

In merito, la nostra associazione riconosce il grande passo avanti previsto nell’offerta, seppure dilazionato nei tempi quanto alla sua attuazione. Per quanto riguarda il trasporto su rotaia il miglioramento è soprattutto legato alla progressiva messa in esercizio della Galleria di base del Ceneri (GBC). Va pure sottolineato positivamente, a tale proposito, l’importante impegno finanziario assunto dal Cantone ma anche dai Comuni per il potenziamento del trasporto pubblico in parallelo con l’inaugurazione del nuovo tunnel.

Dato atto che, quanto proposto, necessiterà degli inevitabili adattamenti alla luce delle esperienze che verranno fatte a partire dal prossimo dicembre, ma soprattutto dall’aprile del 2021, ASTUTI è tuttavia dell’opinione che le nuove condizioni infrastrutturali avrebbero permesso scelte più coraggiose.

Limitatamente ai collegamenti ferroviari siamo del parere che sarebbe già oggi possibile un miglioramento delle frequenze sia a sud sia a nord del Ceneri. Questo obiettivo potrebbe essere raggiunto, secondo uno studio allestito da Riccardo Kohyi, nostro membro di comitato con il quale ha collaborato Michele Kessler, un altro socio della nostra associazione, senza domandare necessariamente l’impiego di materiale rotabile supplementare se non in una misura minima, ma limitandosi modificare gli orari di pochi minuti di alcuni convogli (v. allegato).

A sud, ciò permetterebbe di arrivare ad una frequenza di un treno ogni quindici minuti tra Lugano e Chiasso e a nord di poco più di quindici minuti tra Lugano e Bellinzona e di trenta minuti tra Lugano e Locarno.

Ad esempio, a sud di Lugano questo obiettivo potrebbe essere ottenuto facendo circolare i treni Regio Express (RE 80) da e per Mendrisio come S-Bahn (S10). La perdita di tempo, in questo caso, sarebbe limitata a quattro minuti favorendo per contro una vasta fascia di utenti che fanno capo alle stazioni di Melide, Maroggia, Capolago e San Martino e che potrebbero beneficiare, in tal modo, non unicamente di collegamenti più frequenti, ma anche di una relazione diretta con Locarno, futuro capolinea settentrionale dei treni Regio Express (RE80).

Più nel dettaglio sarebbe poi auspicabile verso sud che i treni Regio Express da e per Milano circolino separatamente dalla rete cantonale per evitare i disagi dovuti ai frequenti ritardi e, verso nord, una correzione dell’orario dei treni Tilo (S90) per avere migliori coincidenze a Giubiasco.

Rimane pure di assoluta attualità l’esigenza di prolungare le corse dei treni Intercity (IC) fino a Chiasso, come siamo pure del parere che il Cantone dovrebbe rilanciare la richiesta di una frequenza oraria dei treni Eurocity (EC), utilizzabili quale alternativa ai treni regionali, da chi si sposta tra i principali centri del Cantone.

Va anche considerato che frequenze più ravvicinate, oltre a rappresentare un’offerta migliore in termini di tempo per l’utenza, ridurrebbero, soprattutto in certi orari, l’affollamento dei treni favorendo un ritorno all’uso del mezzo pubblico dopo il calo del suo utilizzo a causa del Covid-19, dal momento che migliorerebbe la sicurezza (distanza sociale) dei passeggeri.

In tema di coincidenze tra gomma e rotaia, ASTUTI ha pure esaminato il Progetto orario 2021 proponendo alcuni puntuali interventi per favorire l’utenza soffermandosi in particolare sulle coincidenze.

Restando a disposizione per ulteriori informazioni porgiamo i nostri migliori saluti  

 

Per ASTUTI

Il presidente

Fabio Canevascini

079 248 5014

 

 

Allegato

  • grafico delle modifiche proposte

 

Per informazioni rivolgersi a:

Riccardo Khoyi (079 760 0106)

Michele Kessler (076 335 1887)