Linea Ticino-Malpensa: Obiettivi (per ora) mancati

Il prossimo mese di giugno con le previste modifiche dell’orario ferroviario saranno pure introdotte delle novità nei collegamenti tra il Ticino e la Malpensa.

In particolare non sarà più necessario, per chi proviene da Bellinzona o Lugano, cambiare treno a Mendrisio. Aumenterà inoltre il numero di convogli diretti all’aeroporto lombardo. Si tratta di passi avanti che l’Associazione ticinese utenti dei trasporti pubblici (ASTUTI) saluta positivamente come non può che plaudire al successo della linea Mendrisio-Varese che si colloca al di sopra delle stesse aspettative.         

Per contro i tempi di percorrenza verso Malpensa resteranno elevati e per nulla concorrenziali con l’offerta stradale. Qualche esempio: 1 ora 40 minuti da Lugano a Malpensa e 1 ora 41 minuti da Malpensa a Lugano. Questo mentre già nel messaggio del Consiglio di Stato per il finanziamento della linea Mendrisio-Varese pubblicato nel 2007 si fissava come obiettivo una durata del viaggio inferiore ad un’ora. Con i tempi previsti, il collegamento ferroviario tra il Ticino e la Malpensa non sarà in grado di far fronte a quanto propongono le società concessionarie che operano su gomma e questo costituisce un andicap per chi sceglie il treno. Ben difficilmente l’Ufficio federale dei trasporti potrà negare il rinnovo delle concessioni attualmente in vigore per i collegamenti stradali e ciò a tutto svantaggio della ferrovia. ASTUTI auspica dunque un miglioramento della situazione nell’ambito del nuovo orario che entrerà in vigore a partire da dicembre 2019 e, a maggior ragione, dopo l’apertura della Galleria di base del Ceneri nel 2020. In gioco non vi sono infatti solo le relazioni ferroviarie Ticino-Malpensa, ma anche quelle Ticino-Romandia via Gallarate-Sempione. 

PER INFORMAZIONI: 
Fabio Canevascini 079 – 248.50.14
Edy Bernasconi      091 – 682.19.92
(Text: E.Bernasconi, 01.05.2019